Il senso di Carolyn B.K. per la moda

Sarà il profumo di tigli che si sente nell’aria. O questo sole che è riuscito, momentaneamente sentendo gli esperti meteo, a fare capolino dopo settimane di pioggia molto british. O sarà che il mese di maggio è uno dei più romantico dell’anno e non a caso è detto anche il mese delle spose. (E anch’io mi sono sposata a maggio). Fatto sta che non posso non parlare di quello che è considerato, a diritto, uno degli abiti da sposa più iconici di sempre. Quello di Carolyn Bessette-Kennedy. Bionda e stilosa moglie di John John Kennedy. Una delle coppie più glamour e chiaccherate degli anni 90. Si è scritto tutto e il contrario di tutto sul loro ménage matrimoniale. Anche ora a quasi vent’anni dalla loro morte, avvenuta in un incidente aereo al largo della costa di Martha’s Vineyard , in cui perse la vita anche Lauren, la sorella di lei. Ma al di là di tutto, è rimasta scolpita nella mia mente l’immagine di lei al braccio del marito, mentre uscivano dalla chiesa, avvolta in un abito incantevole, dalle linee pulite, di un’eleganza senza tempo. Carolyn aveva chiesto ad un amico stilista allora poco conosciuto, Narciso Rodriguez, di disegnarlo per lei. L’abito color perla e in crepe di seta era tagliato in sbieco con scollo a cappuccio, un pannello alle spalle dava la suggestione dello strascico. Sandali di raso, lunghi guanti di seta e un velo corto di tulle. Un bouquet di mughetti. La cerimonia intima, celebrata il 21 settembre 1996 in forma privata, in una semplice chiesa battista a Cucumber Island, illuminata solo dalla luce di lumi a petrolio. E la foto che li ritrae raggianti all’uscita della chiesa. Se questo non è Stile… il resto è solo storia.
Marie