Coco, un profumo di pura magia

Coco Chanel, Eau de Parfum, é stato IL profumo, che io abbia più di tutti desiderato. Un profumo da sogno, di pura magia. Era la fine degli Anni 80 ed io una liceale incuriosita da un mondo che iniziava a dispiegarsi ai miei occhi e che percepivo attraente e pieno di promesse. E chi ha vissuto i magnifici anni ’80 sa precisamente ciò che intendo dire. C’era joie de vivre e un senso di benessere diffuso. Frequentavo il liceo in una città di provincia che in quegli anni era tanto nebbiosa quanto opulenta. Sì, é vero, parlo spesso della nebbia perché ne subisco da sempre e continuamente il fascino. D’altronde sono nata in un giorno d’ottobre di nebbia spessa e avvolgente. Una sorta di imprinting, suppongo. E le mie prime uscite serali con i compagni di scuola si snodavano sul corso principale...ci si divertiva con poco...una cioccolata calda, saltuariamente un aperitivo alcoolico (il massimo della trasgressione!) e tante chiacchere...leggere, persino ciarliere fino a quando noi ragazze ci fermavamo davanti a vetrine scintillanti e lì ci ammutolivamo. Quasi una catalessi. Abiti e profumi catturavano la nostra attenzione in modo quasi ipnotico. E’ stata in una di quelle serate invernali che ho visto il flacone elegante nella sua linearità di Coco. E una mia compagna di scuola, neanche così simpatica, non ha fatto altro che tesserne le lodi. In modo assolutamente barocco. Perchè lei era un’eletta. Era riuscita a farselo regalare dai suoi genitori e lo usava con parsimonia. Estrema. Tuttavia non aveva la stessa parsimonia “verbale”. “Ma ti posso assicurare che é il migliore di tutti...così esclusivo, prezioso e sensuale...” e avanti così per le mezz’ore mentre io, in una sorta di perfidia adolescenziale, mi chiedevo cosa se ne facesse lei di un profumo così. Comunque, in fondo, a distanza di qualche decennio la vorrei ringraziare. Perché la mia curiosità olfattiva mi spinse a recarmi al più presto in una profumeria per provarlo. Un’esperienza che ricordo ancora. Piena di emozione. E di incanto. Coco Chanel é un profumo speziato orientale femminile creato nel 1984 dal naso Jacques Polge. Ha note di testa che considero ipnotiche (in cui spiccano coriandolo, gelsomino e rosa bulgara), note di cuore intense come chiodi di garofano e fiori d’arancio e note di fondo sensuali come ambra, sandalo, zibetto. (La piramide olfattiva é più articolata, quelle citate sono le note che io riesco a percepire). Coco Chanel ha rappresentato la mia prima vera fascinazione olfattiva in materia di fragranze. E’ dovuto passare un pò di tempo prima di averlo in dono poiché i genitori di noi ragazzine di quegli anni ritenevano fosse un profumo “da donna”. Me lo regalarono i miei un Natale di qualche anno dopo, ero ormai all’Università. E per anni lo comprai e ricomprai usandolo in modo scellerato, giorno e notte, senza alcuna parsimonia, con una sorta di furore, forse il risultato di un desiderio intenso e prolungato nel tempo. Prima che fosse appagato. Oggi rimane comunque un profumo amato che conserva intatto il suo fascino. E’ un profumo da indossare con un vestito molto femminile, in una notte d’inverno, per una cena romantica e una passeggiata al braccio dell’uomo amato in Piazza Unità d’Italia a Trieste, il mare alle spalle, rumori attutiti e luce gialla di un lampione che illumina un abbraccio. Caldo e avvolgente. Domani sera sarà Halloween, dicono una notte magica. Credo indosserò Coco. Buona magia a tutte!
Marie