Grasse e Diane, forse

Ogni anno, ad inizio o a conclusione delle nostre estati in Provenza, Grasse é una sosta obbligata. Sì, perchè arrivare a Grasse, significa essere a metà viaggio, che sia l’andata o il ritorno... e allora che vi si giunga dalla Costa Azzurra o dal Vaucluse non ha importanza... é sempre piacevole fermarsi in questa cittadina circondata da coltivazioni di gelsomini e di rose ( famosa la rosa di Grasse, appunto) e camminare per le sue viuzze acquistando profumi meravigliosi e prodotti a base di lavanda. Un momento di relax in un punto di belvedere attrezzato con sedie a sdraio e libri, circondati dal verde e da nuvole di acqua vaporizzata e profumata... e poi il pranzo, sempre al solito bistrot all’aperto, una sorta di rito che si ripete ogni anno. Tranquillo e piacevole. Ecco,lo scorso anno questo é stato un rito stra-ordinario per un incontro fuori dall’ordinario. Infatti, ad un certo punto del nostro pranzo, é arrivata una donna e si é seduta al tavolino accanto al nostro. Ci siamo scambiate un cenno di saluto, la distanza era esigua e tale che il non farlo sarebbe stato scortese. Certamente non giovane, fra i sessanta e i settant’anni, ma di un fascino e una classe mai viste. Ancora molto bella. L’ho osservata con attenzione: capelli castani raccolti in un piccolo chignon basso, viso curato e trucco delicato, indossava una blusa di seta coordinata a dei pantaloni affusolati color bianco latte, un paio di zeppe piuttosto alte color crema. Semplicemente chic, é vero, ma non é questo punto. Non è stato il suo outfit a impressionarmi. Pas de tout. Piuttosto una capacità innata di riempire lo spazio della sua presenza, un’eleganza naturale che emanava da ogni piccolo gesto di una donna che dev’essere stata di una bellezza abbagliante...unitamente ad una sensazione che trasmetteva di vita vissuta, attraversata anche profondamente, ma con un’ eleganza composta... Subito si é seduto accanto a lei (dopo averglielo chiesto ovviamente, ma cosa avrebbe potuto rispondere la povera?) quello che penso potesse essere un uomo seduttivo una quarantina di anni prima... dicono degli uomini italiani ma, vi assicuro, anche i francesi un pò in là con gli anni... e la signora si é dovuta sorbire una conversazione un pò surreale con un ometto simpatico ed evidentemente piuttosto sicuro di sé malgrado non fosse particolarmente charmant... Comunque lei é stata impeccabile, solo un accenno di sorriso in qualche passaggio di conversazione direi delicato poiché vicino al nulla. E credo si sia accorta, anzi ne sono certa, del mio interesse, difficile dissimularlo, d’altronde.I nostri sguardi si sono incrociati discretamente, più di una volta. Sono riuscita solo a dire a mio marito che mi sentivo in una sorta di stato ipnotico... E lui, sorpreso e divertito dal mio comportamento inusuale, ridacchiava cercando di distogliermi... e io pensavo, amore mio sapessi chi é questa bella signora... Ovviamente, come potevo dirgli ad alta voce che quella donna assomigliava in modo impressionante a Diane Von Furstenberg, una stilista belga (sposata e divorziata da Egon Von Furstenberg), naturalizzata americana che ha rivoluzionato il mondo della moda negli anni 70 con il mitico wrap dress? Mi sentivo in bilico, avrei voluto iniziare una conversazione con lei, ma lo spasimante francese era di una pervicacia.... Ero stupita anche di me stessa, sono una persona riservata ma con quella donna,che sorrideva composta malgrado tutto,io avrei desiderato parlare di molte cose, non necessariamente banali. Appena saliti in macchina per fare ritorno in Italia ho detto a mio marito che sapevo finalmente come avrei voluto invecchiare. Mi ha sorriso con fare sornione. “Capisco. Mi sembra una buona idea” ha detto prima di impostare il navigatore verso casa. In settembre, durante la settimana della moda a New York, ho letto della collezione presentata da Diane Von Furstenberg: Diane von Furstenberg ha sfilato con la collezione primavera estate 2015 alla New York Fashion Week e l'ispirazione guarda alla Costa Azzurra negli anni Cinquanta, il tempo in cui Brigitte Bardot portava l'attenzione dei media internazionali nel villaggio di pescatori di Saint-Tropez. A Grasse ho incontrato Diane Von Furstenberg, forse. Comunque é stato un incontro pieno di grazia.
Marie